Giovedì, 02 Maggio 2024

UE, il mondo globale ed il suo popolo di cittadini, migranti e rifugiati


Online la pubblicazione "UE, il mondo globale ed il suo popolo di cittadini, migranti e rifugiati", per offrire uno strumento che aiuti a comprendere l'articolato sistema giuridico-istituzionale che opera nel campo dei diritti umanitari, a livello nazionale ed internazionale, da cui partono e si muovono i diversi soggetti ed i diversi organismi impegnati in un lavoro costante per una società umana che è sempre meno legata al territorio, ma non per questo meno attenta ai bisogni di tutti gli individui e delle loro relazioni.

 


UE, il mondo globale ed il suo popolo di cittadini, migranti e rifugiati

 

Online la pubblicazione "UE, il mondo globale ed il suo popolo di cittadini, migranti e rifugiati" per offrire uno strumento che aiuti a comprendere l'articolato sistema giuridico-istituzionale che opera nel campo dei diritti umanitari, a livello nazionale ed internazionale, da cui partono e si muovono i diversi soggetti ed i diversi organismi impegnati in un lavoro costante per una società umana che è sempre meno legata al territorio, ma non per questo meno attenta ai bisogni di tutti gli individui e delle loro relazioni.

Lo studio nasce dalle considerazioni di un mondo che cambia, fra tensioni per attentati quali gli ultimi del 19 giugno 2017 a Parigi ed a Londra, che pur con fatica avanza nel disegno delle nuove reti umane, dalla solidarietà al mercato globale. Partendo da notizie di cronaca di una giornata presa ad esempio qual è quella del 19 giugno in cui tra i fatti di maggior interesse vediamo riferito l'arrivo  a Palermo della nave Diciotti della guardia costiera con 1096 migranti a seguito delle operazioni di soccorso nel mare Mediterraneo. altra notizia l'inarrestabile macchina degli aiuti umanitari che registra, tra le tante iniziative, l'importante volo umanitario della Cooperazione Italiana, che, dalla base delle Nazioni Unite di Brindisi, si muove con destinazione Uganda (Entebbe) per portare beni di soccorso e generi di prima necessità per i rifugiati sud sudanesi distribuiti dall'associazione centro aiuti i volontari di Trento (ACAV) alla popolazione sud sudanese, ospite del campo di Rhino nella regione di Arua al confine settentrionale dell'Uganda. Si incrementano così i 5 milioni di euro di aiuti di emergenza che l'Italia porterà al Vertice di Kampala per i rifugiati sud-sudanesi, organizzato dal governo ugandese il 22 e il 23 giugno. Sempre il 19 giugno avviene un attacco terroristico agli Champs-Elysées contro la Gendarmerie ad opera di un uomo al volante della sua auto, senza che vi sia alcuna vittima, a poche ore dall'incontro tra il presidente Macron ed il re di Giordania. Sono, invece, 8 i feriti e 1 morto a Londra dopo essere stati travolti da un uomo che, alla guida della sua auto, si è lanciato contro i musulmani fuori da una moschea gridando di voler commettere la strage. Mentre si registrano questi fatti prosegue senza sosta la macchina della globalizzazione, intanto, alimentando speranze di nuove possibilità di ottimizzazione dei tempi, procede a ritmi irrefrenabili, oltre che sul piano politico, anche e forse soprattutto sul piano economico, come la recente acquisizione dell'impresa statunitense del food bio-salutista, Whoole Foods Market, da parte di Amazon, che, con un'operazione dello scorso 16 giugno, lascia forse un segno più incisivo nel mondo interconnesso, con il forte aumento della sua disponibilità di vendita online.

Forse, superato il non breve iniziale momento di frastornamento per una realtà che, da questi ed altri molteplici fattori, dimostra il cambiamento in atto, è il caso che si inizi a cercare di seguire le strutture che regolano le diverse questioni sociali, i diversi istituti e le loro diverse funzioni.

A tal fine occorre un quadro dei canali decisionali da dove partono fin dove giungono, che pur vi sono e contano con lo svolgimento dei loro compiti, seppure nelle continue modifiche d'urgenza dei piani e delle misure d'azione, per via del gran numero e delle diverse posizioni dei tanti governi presenti nel mondo.

La conoscenza della struttura, articolata e ben ramificata, evita così di restare fuori, o, al meglio che potrebbe altrimenti essere, ai margini, da quel ridisegno sociale in atto, per seguire il lavoro di riorganizzazione delle reti sociali, reso difficile, anche e soprattutto, ad opera dei molteplici governi presenti nel mondo, perché si possa giungere al riconoscimento di leggi meno legate alle territorialità, ma più vicine ai temi di cittadinanza attiva, per promuovere azioni per il miglioramento continuo del proprio contesto di vita, prendendosi cura di se stessi e degli altri, favorendo atteggiamenti cooperativi e solidaristici per la pacifica convivenza tra tutti gli esseri umani.

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