Cxxxd e vxxxxno strumenti per il gxxxx pxxx

Così in una classe di studenti delle scuole superiori c’è chi ha e chi non ha il gxxxx pxxx, così c’è chi si sente ed è più “titolato” e chi no, con tutto quello che ne consegue, più spavaldi i primi, più sommessi i secondi, meno obbedienti e più allegri i primi, più sommessi e responsabili i secondi.

I prof. saranno più in difficoltà a gestire diverse problematiche legate all’ordine interno, perché si creeranno con molta spontaneità due “blocchi”, ovvero una voragine separazionista, foriera di totale inascolto tra i due mondi presenti in quella classe. Misure restrittive per tutta la classe, di pronto e immediato intervento, potranno solo aumentare le tensioni ed i divari tra i due blocchi, quale ottimo risultato di messa in pratica di un esperimento da topi in laboratorio.

Così quella classe sarà fatta di studenti che la sera del sabato si ritroveranno al caldo nei locali e chi no, isolato e diviso, senza un luogo riparato in cui ritrovarsi.

Il seme della discordia cresce lento

e può non attecchire senza il terreno fertile, qui il concime è pieno, cari genitori, cari umani, fermatevi tutti prima che sia troppo tardi.

Ciascuno sacrifica la propria vita per le proprie idee, i propri scopi, le proprie visioni, la propria identità si manifesta e si esprime, genitore, insegnante, avvocato, medico, infermiere, magistrato, o idraulico, meccanico o elettricista, estetista o parrucchiere, autotrasportatore o rider, negoziante, ristoratore o albergatore, e chi oggi si oppone al Vxxxxxx è preoccupato per la salute umana perché non è convinto della innocuità della inoculazione e per questo viene disumanizzato, quale oggetto meritevole di isolamento e discrimine. Tale separazionismo purtroppo si ripercuoterà da subito anche sui vxxxxxxxx perché un muro con chi diverge dal proprio pensiero trasforma ciascun individuo in una perfetta macchina da guerra disposta a mettere a rischio la propria vita per eliminare il divergente.

Fermatevi tutti prima che questo gioco stringa il cappio al collo all’umano che ciascuno ha nel proprio cuore, prima che il discrimine avanzi e gonfi fino a divenire inarrestabile.

Chi teme il vxxxxxx ha motivi supportati da esperienze dolorose di fallimenti di madre natura o della stessa scienza ed è una persona che merita rispetto, proprio come chi sceglie di vxxxxxxxxx, non si è nemici.

Le ricerche americane confermano che il margine di errore dei tamponi è enorme e che risultare positivi al test può voler dire altro, dunque il vxxxx circola tra tutti allo stesso modo e sembra la natura più democratica oramai esistente.

Fermatevi, non sentitevi troppo buoni o cattivi, questo gioco colpisce tutti col seme della discordia che nutre al solo scopo di far attecchire la guerra in quel sempre più vicino domani, non appena il fuoco della miccia propagherà fuori dalla sua stessa portata.