Sabato, 18 Maggio 2024

Lavoro, prende il via l’alternanza scuola-lavoro


Gli studenti andranno nelle imprese con l’iscrizione gratuita al portale gestito da Infocamere...


Lavoro, prende il via l’alternanza scuola-lavoro

l registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro è realtà. Uno degli aspetti più innovativi della riforma introdotta con “La buona scuola” è il punto di incontro virtuale tra gli studenti del triennio di un istituto tecnico e di un liceo e le imprese italiane che abbiano dato disponibilità ad un periodo di apprendimento on the job il portale www.scuolalavoro.registroimprese.it, gestito da Infocamere, consente la consultazione del Registro e l'iscrizione gratuita di imprese enti pubblici e privati associazioni e professionisti che vogliono investire sullo sviluppo educativo e professionale dei giovani mettendo a disposizione questi percorsi di alternanza presso le proprie strutture la riforma scolastica ha stabilito almeno 200 ore per i licei e 400 per gli istituti tecnici da svolgere in un contesto lavorativo e per ciascuna impresa ente o professionista il registro riferisce il numero massimo degli studenti ospitabili oltre che i periodi dell'anno in cui è possibile svolgere le attività di alternanza.

L'alternanza scuola-lavoro, in regime di apprendistato, sarà gestita sempre nel nuovo portale, grazie all'accordo con il ministero del Lavoro e con il ministero dell'Istruzione: le aziende dovranno specificatamente segnalare la propria disponibilità ad ospitare gli studenti in apprendistato di primo livello. Per i giovani dai 15 ai 25 anni per il conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale un diploma di istruzione secondaria superiore o certificato di specializzazione tecnica superiore le imprese registrate verranno inserite in una sezione speciale del Registro delle Imprese della Camera di Commercio consultabile dai dirigenti scolastici nel rispetto della normativa sulla privacy con informazioni di natura giuridico economica sulle imprese di maggiore pertinenza per i propri studenti spetterà agli istituti scolastici provvedere alla copertura assicurativa degli studenti.

 

Francesca Maggiulli

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