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Sistema di raccolta differenziata a Leverano, nuovi rischi e pericoli


Troppo veloce la campagna informativa alla cittadinanza, di diverso genere e grado di istruzione, per la raccolta differenziata a Leverano: non vi sono state iniziative di sensibilizzazione rivolte a tutti i residenti, compreso le non poche persone incapaci di leggere. E i PANNOLINI dei neonati, gli ASSORBENTI donna e i PANNOLONI per incontinenti? Il loro ritiro sarà una volta la settimana? D’esta

Sistema di raccolta differenziata a Leverano, nuovi rischi e pericoli

Francesca Maggiulli - La veloce campagna informativa alla cittadinanza, di diverso genere e grado di istruzione, riguardo le corrette procedure con cui le famiglie potranno effettuare la raccolta differenziata a Leverano, mi ha subito allertato.

Mi sarei attesa che nei mesi precedenti fossero state mosse altre iniziative atte a sensibilizzare e avvisare tutti i residenti, compreso le non poche persone capaci di leggere, una serie di incontri cadenzati nel corso delle settimane, per far conoscere quel gran cambiamento tanto necessario che richiede l’impegno e la responsabilità di ogni singolo cittadino. Ma così non è stato. E mi ritrovo la sera a leggere quanto ho ritirato al mattino presso lo sportello preposto allo smistamento dei due contenitori consegnati ad ogni abitazione, unitamente alla guida a cui rigorosamente ci si dovrà attenere, senza così arrivare a quegli indegni episodi di abitanti di paesi ‘differenziati’ che vanno lasciando altrove quel che dovrebbe essere smaltito con il nuovo sistema.

L’umido, qui a Leverano, lo prenderanno un giorno sì e un giorno no, la carta ogni due settimane (poveri quegli studi professionali che non hanno fatto come noi il passaggio dai quotidiani cartacei ai telematici!), la plastica una volta la settimana, vetro e metallo anche, e l’indifferenziata una.

Alt, stop, attenzione. Cos’è che sta nell’indifferenziato? Pannolini dei neonati, assorbenti donna e pannoloni per incontinenti? Com’è che questi rifiuti dovranno essere gestiti dalle singole abitazioni domestiche? Gli operatori passeranno di casa in casa una volta la settimana? E d’estate che cosa accadrà? Fermi, un attimo, cosa vedono i miei occhi ora che ritornano sul settimo punto della Strategia#rifiutizeroperleverano con cui il Comune di Leverano si propone di ‘fare conoscere’ e ‘incentivare’ l’utilizzo dei Pannolini Lavabili, al fine di dare una alternativa valida ai pannolini usa e getta? Attentato alla parità di genere! Rischio aumento utilizzo sostanze chimiche per ‘tornare’ ai Panni Puliti!!!

Chi dovrebbe lavare quei panni e come? Penso a mio marito che in dodici anni di matrimonio ha imparato a cucinare, ma non conosce il bucato se non quello pulito, bello e pronto!

Perché questo consiglio? Forse perché qualcuno si vuole mettere preventivamente a posto la coscienza, incapace di dare una diversa soluzione? Si è pensato alla molto probabile insorgenza di nuove forme di infestazione (topi?) che, con l’approssimarsi della nostrana notoria calura estiva e la penosa pavimentazione cittadina, si daranno più da fare per raggiungere quelle che hanno tutta l’aria di divenire delle nuove e ghiotte esche senza trappole?

Mi scusi, rispettabilissima Amministrazione, ma perché tanta sprovvedutezza? Cos’è che vi muove quando in realtà l’alternativa a tutto questo è dentro il cervello di tutti noi e la parola magica è una e solo una? Biodegradabile, ecco la parolina magica, i panni biodegradabili per neonati, donne ed infermi, non l’invito ad avvicinarci alle forme di vita poco occidentali e insicure, consentitemi di appuntarvelo! La società addetta allo smaltimento li ritirerebbe, così, insieme a tutto l’altro organico tre volte la settimana. Come potrebbero altrimenti gestirsi le casette ridossate le une alle altre, nelle ‘provate’ stradine del paese, tenersi di sabato in sabato feci, urine e sangue nei periodi di forte calura estiva? Volete forse che qualcuno vada per loro all’isola ecologica? Che i bisognosi, già soli, con questa vostra iniziativa lo siano ancora di più? O butteranno tutto indistintamente nella indifferenziata o, per smaltire prima, lo tratteranno come umido? E si può pensare che temeranno che all’atto del ritiro dello smaltimento qualcuno possa controllare?

Biodegradabile: questo contro il paventato rischio biologico, contro il pericolo infestazioni o contro le conseguenze che scaturirebbero dal mettere in atto il vostro ‘consiglio’ Pannolini Lavabili, ovvero l’aumento dell’utilizzo di detersivi e dunque dei tensioattivi inquinanti le acque provenienti dai reflui domestici.  

 

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