Domenica, 27 Aprile 2025

Autoliquidazione 2013/2014 premi e contributi associativi


Scade il 16 maggio 2014 il termine per l'autoliquidazione, la polizza obbligatoria assicurativa Inail calcolata per le aziende con lavoratori sulla base delle retribuzioni effettive o presunte e sul calcolo dell'importo della rata anticipata per l'anno corrente.

Autoliquidazione 2013/2014 premi e contributi associativi

Scade il 16 maggio 2014 il termine per l'autoliquidazione dei premi assicurativi Inail, procedura telematica che consiste nel denunciare le retribuzioni relative ai soggetti assicurati nell'anno trascorso con la regolazione del loro presuntivo e nel calcolare, sulla base delle stesse retribuzioni o di quelle presunte e motivate dall'azienda, l'importo della rata anticipata per l'anno corrente. Entro la predetta data, il datore di lavoro può provvedere al versamento del pagamento dovuto in un unica soluzione, o in quattro rate, o dilazionando l'importo in un pagamento mensile tramite F24. Sempre entro il 16 maggio occorre trasmettere all'Inail la dichiarazione delle retribuzioni.

Il premio annuale può essere pagato in unica soluzione o in quattro rate trimestrali, dandone comunicazione direttamente nella dichiarazione delle retribuzioni.Quest’anno il pagamento delle prime due rate deve essere effettuato entro il16 maggio 2014versando il 50% dell'importo del premio. Le rate successive alla prima, ognuna pari al 25% del premio annuale, devono essere versate entro il giorno20 agostoe17 novembre 2014maggiorate degli interessi calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato nell’anno precedente.

Il premio ordinario di assicurazione è determinato da due elementi:

  • l’ammontare delle retribuzioni effettive o convenzionali corrisposte ai tuoi dipendenti, soci lavoratori e familiari durante il periodo assicurativo;
  • il tasso del premio, cioè la traduzione numerica della gravità del rischio della lavorazione svolta.

ll premio ordinario si calcola applicando alle retribuzioni i tassi riportati in un tariffario che varia in base alla pericolosità delle diverse lavorazioni.

Nella parasubordinazione, il premio ordinario è ripartito nella misura di un terzo a carico del lavoratore e due terzi a carico del committente, in capo al quale è in ogni caso posto l’obbligo del versamento del premio.

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